giovedì, 28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Finlandia nella Nato: Presidente e premier hanno detto sì. Giappone e Ue a Putin: “Fermati subito”

Il Presidente e il Primo Ministro finlandesi hanno annunciato il loro appoggio incondizionato all'adesione del Paese alla Nato. La Germania, intanto, potrebbe boicottare il gas russo il prossimo inverno. "Continueremo a fornire sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario all'Ucraina", si legge nella dichiarazione congiunta stilata da Unione Europea e Giappone.

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Il Presidente e il Primo Ministro finlandesi hanno annunciato, con una dichiarazione congiunta, il loro appoggio incondizionato all’adesione del Paese alla Nato. Il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, invece, ha detto che la sua Nazione desidera un posto riservato all’interno dell’Unione Europea, anche se la procedura d’accesso dovesse richiedere molto tempo. “Ciò che è davvero fondamentale per noi, non è che tale procedura sia rapida, ma che ci venga garantito un posto all’interno dell’organizzazione”, afferma.

La Germania potrebbe boicottare il gas russo per il prossimo inverno

La Germania, intanto, potrebbe boicottare il gas russo il prossimo inverno. Lo ha detto il Ministro dell’Economia, Robert Habeck, alla stampa tedesca. “Abbiamo intensificato gli sforzi per ridurre notevolmente la nostra dipendenza dalle forniture energetiche russe da quando è scattata l’operazione in Ucraina ma, fino ad ora, abbiamo ritenuto necessario importare gas almeno fino al 2024”, sostiene. “Se riusciremo ad avere strutture di stoccaggio complete entro la fine dell’anno, se due delle quattro navi metaniere galleggianti che abbiamo noleggiato saranno collegate alla rete, e se otterremo risparmi energetici significativi, potremmo superare l’inverno anche in caso di crollo delle forniture russe”, conclude.

Ue e Giappone chiedono alla Russia di fermare l’operazione militare

“Chiediamo che la Russia fermi immediatamente la sua aggressione militare nel territorio ucraino. Che ritiri immediatamente ed incondizionatamente tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero Paese, e che rispetti l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza della Nazione all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta stilata da Unione Europea e Giappone al termine del summit che si è tenuto a Tokyo, e a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il premier giapponese, Fumio Kishida.

UE e Giappone: “Continueremo a fornire sostegno politico, finanziario e materiale all’Ucraina”

“Sosteniamo l’Ucraina in cooperazione con il G7”, annunciano i tre leader. “Continueremo a fornire sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario coordinato alla resistenza ucraina. Riconosciamo che l’illegale aggressione russa scuote l’ordine internazionale, basato sulle regole, e genera sconvolgimenti a livello globale, colpendo partner in tutto il mondo. Lavoreremo, insieme alla comunità internazionale, in sedi globali e multilaterali, per affrontare e mitigare gli impatti negativi causati da questa aggressione”, assicurano.

 

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