Il Governo ha deciso, le mascherine sul posto di lavoro resteranno obbligatorie fino al 30 giugno. La decisione è stata presa quest’oggi dal ministero del Lavoro e dal ministero della Salute dopo una video conferenza a cui hanno partecipato anche i vari sindacati come Cgil e i rappresentanti degli imprenditori quale Confindustria. Non si tratta di una nuova legge, ma di un prolungamento del protocollo già sottoscritto il 6 Aprile 2021 e per tanto le mascherine continueranno ad essere fornite ai dipendenti direttamente dal datore di lavoro, come parte dei Dispositivi di Protezione Individuale
Grande soddisfazione emerge dai sindacati, che hanno fortemente richiesto la conferma delle norme in vigore fino a qualche giorno fa per garantire la sicurezza dei lavoratori contro il virus: “Bene il mantenimento della validità del Protocollo così com’è in tutte le sue parti, così come è utile una successiva verifica a giugno”, ha commentato la segretaria della Cgil Francesca Re David. Sia l‘Inail che il ministero della Salute hanno ribadito, nel corso della riunione, che i rischi legati al Covid sono tutt’ora presenti.
il segretario confederale della Uil, Ivana Veronese, ha spiegato che nonostante la decisione presa, il protocollo delle misure anti-contagio ha bisogno di un aggiornamento e che “finché ci sarà rischio contagio, ci saranno sia il protocollo nazionale sia quelli che sono stati sottoscritti nei Settori/Filiere”. Prima del 30 Giugno però, ci sarà una nuova riunione in cui verrà fatta una nuova valutazione sull’andamento della pandemia e sui contagi per poi decidere se prolungare o meno l’obbligo delle mascherine sul posto di lavoro.
