sabato, 20 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Putin a Macron: “Europa interrompa fornitura armi”. Johnson: “Invieremo aiuti militari per 300 mln di sterline”

Telefonata tra Putin e Macron: "Russia aperta al dialogo. Ue ignora i crimini di guerra delle forze ucraine". Boris Johnson: "Invieremo missili anti-nave Brimstone, sistemi antiaerei Stormer e radar. Quello che è successo in Ucraina nel 2014 è un errore da non ripetere"

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Nello scenario della guerra in Ucraina, torna a far parlare di sé il presidente francese Macron, che ancora una volta ha tentato un approccio diplomatico con il leader russo, Vladimir Putin, nella nona telefonata, durata circa due ore, dall’inizio dell’invasione. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla Tass, Putin ha ribadito ciò che è stato espresso innumerevoli volte e in svariate occasioni, a partire dal fatto che la Russia è “ancora aperta al dialogo” con l’Ucraina e che l’Occidente non deve fornire armi. “I Paesi Ue ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass. L’Occidente potrebbe contribuire alla fine di questa atrocità esercitando una influenza appropriata sulle autorità di Kiev e interrompendo la fornitura di armi all’Ucraina, che non è pronta per negoziati seri”. Il Cremlino ha riferito che “il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno discusso il problema della sicurezza alimentare globale e che la parte francese ha espresso preoccupazione. In questo contesto Vladimir Putin ha sottolineato che la situazione in questa materia è complicata, principalmente a causa delle misure sanzionatorie dei Paesi occidentali, e ha rilevato l’importanza del funzionamento senza ostacoli della logistica globale e delle infrastrutture di trasporto”.

Boris Johnson: “L’Ucraina vincerà la guerra e sarà libera”

“Nelle prossime settimane, noi dal Regno Unito vi invieremo missili anti-nave Brimstone, sistemi antiaerei Stormer e radar. Stiamo fornendo veicoli blindati per evacuare i civili dalle aree sotto attacco, è ciò che Volodymyr mi ha menzionato nella nostra telefonata più recente”. È così che il primo ministro inglese, Boris Johnson, si è rivolto in collegamento video oggi alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, confermando che il Regno Unito invierà un “pacchetto di supporto” di aiuti militari per un valore di 300 milioni di sterline, che equivalgono a circa 350 milioni di euro. “L’Ucraina vincerà la guerra contro la Russia e sarà libera dall’occupazione straniera. Noi, che siamo vostri amici, dobbiamo essere umili riguardo a quello che è successo nel 2014, quando l’Ucraina è stata invasa per la prima volta, la Crimea è stata presa all’Ucraina ed è iniziata la guerra nel Donbass. La verità è che siamo stati troppo lenti a capire cosa stesse realmente accadendo e collettivamente non siamo riusciti a stabilire le sanzioni che avremmo dovuto imporre a Vladimir Putin. Non possiamo ripetere lo stesso errore”.

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