Antonio Cuozzo Nasti, 56enne di Giugliano in Campania, latitante dal 2014, è stato arrestato alle prime luci dell’alba di oggi, 3 maggio, dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano, in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e la Polizia Nazionale francese. L’uomo, considerato vicino al clan “Mallardo”, operante sul territorio giuglianese e parte della cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, era stato infatti condannato ad una pena di 16 anni di reclusione per i reati di rapina, ricettazione e porto illegale di armi, rendendosi irreperibile da ben 8 anni.
Nasti è stato catturato nel suo appartamento, in una cittadina della Costa Azzurra, non lontano da Cannes, dove aveva iniziato una nuova vita, sotto falso nome, ed era diventato un famoso chef in un albergo di lusso, rinomato per la cucina italiana. Adesso è in attesa di estradizione in Italia. È il dodicesimo latitante da agosto 2021 ad oggi che i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli arrestano.
