venerdì, 29 Marzo 2024

Il nuovo album di Umberto Palazzo si chiama “Belvedere Orientale”

“Belvedere Orientale”, il nuovo album di Umberto Palazzo prosegue il viaggio intrapreso con l’album precedente "L'Eden dei lunatici". L’uscita è stata preceduta dai due video singoli “Qui” e “Radio Radio” di cui vi facciamo vedere i video.

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OUT NOW! “Belvedere Orientale”, il nuovo album di Umberto Palazzo è su tutte le piattaforme digitali. L’album sta per uscire anche in CD e vinile.

A differenza del precedente album “L’Eden dei lunatici”, che ho realizzato suonando e registrando tutto da solo, il nuovo disco “Belvedere Orientale” in metà dei pezzi vede la partecipazione di amiche e amici musicisti così bravi che sono ancora stupito che abbiano voluto cantare e suonare con me. Sono stati tutti fondamentali per arrivare dove da solo non avrei mai potuto.

“L’Eden dei lunatici” era un mio viaggio onirico nella canzone ritmica italiana della fine degli anni settanta. Questo viaggio continua in parte, ma in “Belvedere Orientale” ho tirato fuori anche l’amore per il suono inglese classico, per il funk psichedelico e per il soul, quindi insieme agli echi di Lucio Battisti, Lucio Dalla, Ivan Graziani, Eugenio Finardi, Alberto Camerini ed Enzo Carella in queste nuove canzoni sento anche il mio amore per i Beatles, per David Bowie, per Paul Weller, per Marvin Gaye e la Motown e per Paul Simon e c’è anche un tocco di tropicalismo che affiora qua e là.

Ma, lasciando perdere il genere musicale, si tratta essenzialmente di un disco fatto di canzoni che raccontano delle storie e lo fanno su strutture armoniche complete e variegate e con delle melodie ampie. Oggi queste cose non sono scontate, anzi è quanto ci sia di più lontano dal pop, che oramai è ridotto a miniature di quattro accordi senza variazioni e ripetuti all’infinito, quasi questo fosse obbligatorio per decreto governativo.

Il tono di “Belvedere Orientale” è lieve, fra malinconia e ironia, ma la leggerezza, che non è superficialità, non deve trarre in inganno, perché in realtà il disco è nato in un periodo molto buio. Tre dei protagonisti delle storie dell’album non ci sono più e lo stesso autore ha rischiato di non vederne la pubblicazione, ma questi eventi dolorosi si possono percepire solo leggendo fra le righe e guardando le storie in filigrana perché così mi va oggi di raccontare la tragicommedia della vita, con leggerezza e con il sorriso sulle labbra.

Umberto Palazzo è uno dei fondatori degli Allison Run, dei Massimo Volume, successivamente frontman del gruppo Santo Niente e di El Santo Nada. E’ l’autore della colonna sonora di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Nel 2011 ha realizzato il disco solista “Canzoni della notte e della controra”, caratterizzato da un cantautorato etnico ispirato alla canzone napoletana e alla canzone italiana pre “Nel blu dipinto di blu”, ma filtrato da un’estetica industrial, molto lontano dalle sue precedenti produzioni.

Canzoni della notte e della controra nel luglio del 2012 è stato insignito del “Premio Lunezia Doc per il valore musical-letterario”

Nel 2020, chiusa definitivamente l’attività col Santo Niente, pubblica la colonna sonora del film indipendente tedesco “Lost In The City”, con un sound strumentale che evoca le atmosfere del Bowie berlinese.

Nell’estate del 2020 torna con l’album di canzoni “L’Eden dei lunatici”, un album onirico e funk, dedicato alla vita sulla riviera adriatica fra la fine degli anni settanta e oggi, anche questo come i precedenti realizzato interamente da solo dalla composizione alla registrazione. “Belvedere Orientale”, l’album del 2022, prosegue il viaggio intrapreso con l’album precedente. L’uscita è stata preceduta dai due video singoli “Qui” e “Radio Radio”.

Lo show attuale è in solitaria con chitarra acustica e batteria elettronica ed è basato sugli ultimi due album.

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