venerdì, 19 Aprile 2024

Dalla Campania alle Marche per le piazze di spaccio: 5 arresti. Perquisizioni e sequestri nel Pesarese – VIDEO

Le indagini sono partite nell’ottobre del 2021, quando la GdF ha sequestrato 550 grammi di cocaina, poi ha analizzato il materiale di 3 cellulari. L’approvvigionamento partiva dal territorio campano.

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Sono state eseguite dalla Guardia di Finanza di Pesaro 5 ordinanze di custodia cautelare, 2 in carcere e 3 ai domiciliari; cinque persone, 3 uomini e 2 donne, sono accusate di spaccio di sostanze stupefacenti, gli arresti sono stati eseguiti nelle città di Fano, Terre Roveresche, Cartoceto e Torre Annunziata. Sono stati sequestrati ai fini di confisca un’Audi Q5, un maxi scooter Yamaha T-Max 500, utilizzati per la commissione dei reati. Sono state eseguite anche delle perquisizioni in 7 domicili, situati nel Pesarese, per cercare ulteriori indizi a sostegno delle ipotesi investigative a carico degli indagati.

La complessa attività di indagine, denominata “White Mule”, è iniziata già nell’ottobre del 2021, quando è scattato il controllo di un’auto nei pressi del casello autostradale A14 di Fano (PU). A bordo c’erano 2 donne di origini campane e 3 minori. I militari hanno effettuato una perquisizione con l’aiuto del cane Alex dell’unità cinofila, sono stati trovati e sequestrati 550 grammi di cocaina, nonostante il tentativo delle donne di disfarsi dello stupefacente gettandolo dietro una recinzione. Le donne sono state arrestate e condotte presso la Casa circondariale di Pesaro.

Ulteriori indizi sono stati raccolti dai 3 smartphone che le Fiamme Gialle hanno sequestrato perché probabilmente utilizzati per l’attività illecita. È stato analizzato il materiale presente sui dispositivi elettronici, così la GdF è riuscita a delineare il ruolo delle persone indagate. I 5 avevano come piazza di spaccio quella di Fano, utilizzavano delle staffette provenienti dal territorio campano per l’approvvigionamento, per questo motivo i militari hanno allargato le indagini fino al sud. Alla luce di questi indizi, oggi 5 aprile sono state eseguite le ordinanze di misura cautelare.

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