Doveva denunciare un presunto furto. Con questa giustificazione un 30enne straniero si è presentato a una caserma dei Carabinieri nel Cremonese. In realtà, l’obiettivo sarebbe stato quello di uccidere l’ex convivente che voleva lasciarlo. Infatti, la 38enne si era recata in caserma con la madre per denunciarlo. Secondo l’accusa della donna, l’uomo le avrebbe aggredite ancora una volta.
Quando madre e figlia hanno completato le pratiche per la denuncia, sono uscite e hanno trovato due pneumatici della loro auto sgonfi. I militari hanno così aiutato le donne a gonfiare le gomme e notato il giovane. Così, le hanno riaccompagnate in caserma. Dagli accertamenti è emerso che il trentenne era entrato dal cancello appena aperto, ha attraversato il cortile per raggiungerle e aveva sfoderato un coltello. I militari lo avevano poi fermato e disarmato. Ora è in carcere.