giovedì, 25 Aprile 2024

Evasione fiscale “in franchising”: sequestrati 2 milioni di euro a intermediario immobiliare con sedi in tutta Italia

Aveva oltre 20 società sparse per l’Italia e con proliferazioni economiche anche all’estero. Dal 2015 al 2021 ha evaso il fisco e i versamenti delle imposte. Sequestrati, tra conti correnti e beni mobili e immobili, circa 2 milioni di euro.

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La Guardia di Finanza di Terni ha dato esecuzione ad un sequestro preventivo di circa 2 milioni di euro nei confronti di un noto gruppo imprenditoriale ternano attivo nel settore dell’intermediazione immobiliare e dell’attività creditizia. Era ritenuto operante in diverse regioni del centro e sud Italia, aveva proliferazioni economiche anche all’estero. È stato ritenuto responsabile di un’ingente evasione fiscale ai fini dell’IVA e delle imposte dirette.

Dalle indagini è emerso che l’imprenditore aveva un complesso reticolato di oltre 20 società, legate anche dallo stesso brand pubblicitario concesso in franchising, con sedi legali dislocate tra la provincia di Terni, Viterbo, Roma e Firenze. L’indagato ha avviato la propria attività d’impresa sottraendosi però agli obblighi ed ai relativi versamenti delle imposte, ricorrendo a diversi soggetti prestanome, individuati come rappresentanti di diritto.

Da ulteriori accertamenti che hanno riguardato il periodo d’imposta che va dal 2015 al 2021, è emerso che lo stesso imprenditore gestiva, dagli uffici ternani, personalmente e direttamente l’operatività di tutte le società che sono risultate evasori totali. Il soggetto è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni fiscali. Il GIP ha emesso il sequestro preventivo dell’ingente somma attraverso l’aggressione di unità immobiliari e liquidità giacenti sui conti correnti delle società.

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