giovedì, 25 Aprile 2024

Dopo dieci anni di abusi denuncia i genitori: “Papà mi violentava e mamma sapeva”

Lavorava nel negozio di famiglia fino a 12 ore al giorno, weekend inclusi, senza avere la possibilità di andare a scuola e studiare come i suoi coetanei. La sera era il momento peggiore di tutto l'incubo, quando il padre entrava nella sua camera.

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Dieci lunghi anni di abusi sessuali da parte di quel padre, che invece avrebbe dovuto solo proteggerla. Una ragazza di origini cinesi, oggi 19enne, ha trovato il coraggio di denunciare i genitori lo scorso 23 dicembre, quando ha bussato alla porta di un centro anti-violenza per raccontare a qualcuno il suo incubo. La giovane lavorava nel negozio di famiglia, fino a 12 ore al giorno, weekend inclusi senza avere la possibilità di andare a scuola e studiare come i suoi coetanei. La sera, poi, il padre entrava nella sua camera e abusava di lei. In questo scenario di continue violenze domestiche, la madre che sapeva tutto non avrebbe mosso un dito. Ad un certo punto, la fuga di casa, la denuncia e l’intervento della Procura: il pm Antonio Verdi accusa i due genitori di maltrattamenti, mentre al padre ha anche contestato il reato di violenza sessuale. Adesso, in attesa che le indagini facciano il loro corso, la coppia non può avvicinarsi alla figlia, che ha trovato rifugio in una casa protetta.

Un dramma annusato anche dalle insegnanti del liceo frequentato dalla vittima, che avevano notato come quella ragazzina giorno dopo giorno si stesse chiudendo sempre di più in se stessa. Lo scorso 7 gennaio, la ragazza ha raccontato tutto ciò che aveva subito, dal 2012 in poi, nel corso di un’audizione protetta: aveva nove anni e trascorreva le sue giornate insieme ai genitori. Non andava al parco, a fare compere, né studiava come gli altri bambini. La sua vita era racchiusa tra le quattro mura di un negozio di casalinghi. Una routine che non veniva interrotta neanche nel fine settimana, quando la bambina avrebbe dovuto dedicarsi solo a giocare, fare i compiti e allo sport.

Il vero inferno per la ragazzina arrivava la sera, dopo essere tornata a casa. Il padre infatti avrebbe abusato di lei e la madre avrebbe preferito girarsi dall’altra parte. Dopo dieci anni, la vittima è scappata di casa e ha trovato protezione in un centro anti-violenza. Qui, grazie all’aiuto delle operatrici, ha denunciato i genitori alla Polizia. Gli indagati però non lo sapevano, così ne avevano denunciato la scomparsa, allertando anche l’ambasciata cinese. E i funzionari si sono messi alla ricerca attraverso i canali ufficiali. Arrivati a casa dei genitori, gli agenti non sono andati a riportargli la figlia scomparsa, ma per notificargli un divieto di avvicinamento a quella bambina che avrebbero dovuto proteggere.

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