giovedì, 28 Marzo 2024

Taglio accise sui carburanti, decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale: da oggi 30,5 centesimi a litro in meno

"La misura consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 30,5 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni da oggi, 22 marzo". Il decreto prevede anche una tassa del 10% sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Si applicherà solo per il 2022.

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Da oggi, martedì 22 marzo, è operativo il taglio agli accise su benzina e diesel. Questa notte è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, che contengono le norme che riducono il prezzo di vendita delle accise sui carburanti. La legge, approvata dal consiglio dei ministri lo scorso 18 marzo, entra quindi in vigore a partire da oggi. La normativa affronta diversi punti: dalla tassa sugli extraprofitti delle società energetiche e il rafforzamento dei poteri speciali del golden power per il settore delle telecomunicazioni, alle direttive per migliorare la capacità di accoglienza dei profughi e le misure per il sostegno delle imprese, delle attività produttive e del lavoro.

Riduzione delle accise su benzina e diesel: la legge

I primi due commi del decreto sulla riduzione delle accise sui carburanti recitano:

1. In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, di cui all’Allegato I al testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono rideterminate, relativamente al periodo di cui al comma 2, nelle seguenti misure:
a) benzina: 478,40 euro per 1000 litri;
b) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri.
2. La rideterminazione delle aliquote di accisa di cui al comma 1 si applica dal giorno di entrata in vigore del presente decreto e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data.

L’effetto della misura consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento.

Bonus carburante

Inoltre, stando sempre al nuovo testo normativo, per il 2022, “l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito”.

L’aumento del bonus ISEE

Prevista anche una tassa del 10% sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Si applicherà solo per il 2022, sarà versata a giugno e dovrà essere versata da tutta la filiera del settore energetico: dalle società che producono, importano e vendono prodotti petroliferi, gas o elettricità. Sono escluse solo le società che gestiscono piattaforme per lo scambio. Il “contributo solidaristico straordinario”, come recita la norma, si calcolerà sull’incremento del saldo tra le operazioni ai fini Iva tra il periodo 1 ottobre 2021-30 marzo 2022 e 1 ottobre 2020 e 31 marzo 2021. Il maggior onere delle società non si potrà trasferire sui prezzi al consumo. Fino al 31 dicembre 2022 vale ancora l’aumento del tetto Isee del bonus bollette previsto d’ora in poi per le famiglie che hanno un indicatore fino a 12mila euro. Il contributo alle famiglie sarà operativo dal primo aprile.

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