Finisce ai domiciliari il Sindaco di un comune in provincia di Pavia per il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Le complesse indagini della Guardia di Finanza di Voghera hanno portato ad individuare il Sindaco, 2 funzionari pubblici e 1 imprenditore per i reati di turbativa d’asta, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio. I controlli hanno riguardato delle presunte irregolarità in un bando di gara per l’assegnazione della gestione di un asilo nido di un comune nell’Oltrepò Pavese.
Le indagini
La GdF, nella ricostruzione dei fatti, rende noto che il Sindaco e l’imprenditore indagato avevano preliminarmente concordato i dettagli di tutte le fasi ad evidenza pubblica previste per la gara d’appalto, tra cui la bozza del capitolato speciale di gara per l’affidamento del servizio integrata con le modifiche suggerite dal privato imprenditore, ma anche l’effettuazione di sopralluoghi congiunti finalizzati a definire, prima della presentazione delle offerte, il successivo acquisto per l’avvio e funzionamento della struttura.
Dalle indagini sono emerse anche diverse anomalie che hanno portato ad individuare altri complici con riferimento alle procedure di selezione del Direttore di una Residenza Sanitaria Assistenziale dello stesso comune nel Pavese. Gli approfondimenti hanno coinvolto oltre al Sindaco anche il Presidente della Commissione esaminatrice del concorso e un altro dipendente pubblico. Avrebbero agevolato una candidata “gradita” nella preparazione delle previste prove scritte e orali perché avrebbe ricevuto anticipatamente e privatamente le domande che la Commissione avrebbe sottoposto il giorno degli esami.
