giovedì, 18 Aprile 2024

“Bella vita” rispetto al reddito, imprenditore tradito dalle spese: sequestrati beni per 200mila euro- VIDEO

Il provvedimento fa riferimento a 4 autoveicoli, 21 fondi agricoli e 4 immobili, già in precedenza sottoposti a sequestro di prevenzione.

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Avrebbe destinato rilevanti risorse finanziarie, non commisurate ai suoi redditi e al suo patrimonio, nell’acquisto di beni mobili e immobili. È successo nel Comune di Troina, nell’Ennese. Sulla base di un provvedimento giudiziario emesso dal Tribunale di Caltanissetta e in applicazione delle normative antimafia, la Guardia di Finanza di Enna ha confiscato beni per 200mila euro a un imprenditore del posto, un 52enne originario di Troina.

Il provvedimento fa riferimento a 4 autoveicoli, 21 fondi agricoli e 4 immobili, già in precedenza sottoposti a sequestro di prevenzione durante due operazioni condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Enna, nel mese di novembre 2019 e marzo 2020. Sulla base del codice delle norme antimafia, all’imprenditore è stata predisposta “la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per un periodo di tre anni“. Pare, inoltre, che la Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta avesse avanzato la proposta di “applicazione a carico dell’interessato anche della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro finalizzato alla successiva confisca di tali beni“. I beni sequestrati saranno destinati a un riutilizzo sociale.

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