Prima l’impatto con il guard-rail e poi un volo di circa sette metri nella scarpata, l’auto che si ribalta più volte. Il bilancio del tragico incidente è di un morto e un ferito grave. È quanto accaduto intorno a mezzanotte e un quarto sull’autostrada A20, in direzione Palermo-Messina. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale. Le indagini, dirette dal comandante Sandro Raccuia e trasmesse alla Procura di Messina, portano a delle ipotesi sull’accaduto, tra cui quella di un colpo di sonno o a un malore del conducente.
L’incidente e le prime ricostruzioni
A circa 550 metri dal casello di Villafranca l’Alfa Romeo Giulietta avrebbe prima sbandato sulla barriera di sinistra e poi si sarebbe diretta velocemente verso la parte opposta del guard-rail, a destra. Da qui il volo dell’auto nella scarpata. Il corpo del conducente, un 52enne morto sul colpo, è stato trovato dagli agenti fuori dal veicolo. Il figlio, 24 anni, pur ferito seriamente, è riuscito ad abbandonare l’abitacolo ed è stato soccorso dai vigili del fuoco e poi trasportato al Policlinico universitario di Messina. Adesso, è in prognosi riservata ma cosciente. Non dovrebbe essere in pericolo di vita. La Procura valuta i rilievi effettuati dalla Polizia stradale e sotto esame c’è anche l’ipotesi dell’alta velocità, ipotesi da valutare sempre in combinazione con quella del colpo di sonno o del malore, secondo il lavoro effettuato dagli agenti.