venerdì, 19 Aprile 2024

Pesaro, nome falso ai controlli: ricercato beccato grazie al green pass di un altro. Tutti i tipi di certificazione verde

La Guardia di Finanza ha arrestato un cittadino extracomunitario trovato in possesso di un green pass appartenente ad un altro individuo. L'uomo è stato alla fine portato in carcere dove deve scontare una condanna.

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La Guardia di Finanza a Pesaro ha arrestato, nei giorni scorsi, un cittadino extracomunitario con green pass falso. Il fatto è avvenuto dopo un controllo in un bar del centro. Alla richiesta di esibire la certificazione verde annessa ad un documento di riconoscimento, l’uomo ha mostrato solo il primo dichiarando di non essere in possesso di altri documenti. Alla richiesta delle generalità, l’uomo ha dichiarato un nominativo diverso da quello indicato sul green pass esibito.

Portato negli uffici della Gdf, è stato identificato attraverso il sistema “Afis.” Gli accertamenti hanno rilevato che l’uomo era in possesso di un green pass valido, ma intestato ad un’altra persona. In più l’egiziano aveva numerosi precedenti penali a suo carico e che nei suoi confronti pendeva l’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Pesaro. A quel punto è stato multato per mancato possesso di Certificato Verde, denunciato alla Procura per i reati di sostituzione di persona e di falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale ed è stato portato in carcere presso la casa circondariale di Pesaro in esecuzione del provvedimento di custodia cautelare in carcere che pendeva già prima del controllo, nei suoi confronti.

L’episodio di cronaca, quando ormai la quarta ondata della pandemia è sulla coda discendete, offre lo spunto per fare un riepilogo sulla certificazione verde, di cui tanto si è discusso ed è nuovamente al centro del dibattito tra favorevoli e contrari.

Green pass illimitato

Possono usufruirne due categorie di persone: chi ha tre dosi di vaccino e chi ricevuto la prima e la seconda dose e in seguito a contratto il Covid. Un caso a parte spetta per chi ha contratto il Covid entro 14 giorni dalla prima dose di vaccino ricevuta. In questo caso le persone in questione, riceveranno il green pass soltanto dopo la seconda dose da effettuare entro 180 giorni dall’infezione.

Green pass di 6 mesi

È una certificazione verde rafforzata ma con scadenza. In questo caso rientrano: chi ha contratto il virus da Covid e poi si è sottoposto a una dose di vaccino; chi ha fatto solo la prima e la seconda dose e chi ha avuto il covid senza fare nessuna dose di vaccino.

Green pass base e rafforzato

È gusto ricordare come il green pass rafforzato è esclusivo per quelli che hanno contratto il virus, e di chi si è vaccinato. Il green pass base invece vale per chi ha fatto il tampone con esito negativo ed è di una durata di 48 orse se fatto con test antigenico rapido, e di 72 invece se fatto con test molecolare.

Green pass scaduto

A ogni dose di vaccino viene emesso un nuovo certificato verde e il vecchio a sua volte scade automaticamente. Va ricordato che quando si scarica il nuovo green pass dalle app bisogna sempre prendere l’ultimo documento uscito in ordine cronologico.

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