Era stato denunciato qualche settimana fa per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Ieri, 28 febbraio intorno alle 19, a Guspini nella provincia Sud Sardegna, il 35enne si è presentato a casa della donna, dove l’avrebbe minacciata di morte mimando con le mani il gesto della pistola, per poi tentare di entrare nella sua abitazione. Prendendo a calci e pugni la porta, infatti, avrebbe cercato di entrare in casa, suonando il campanello con insistenza.
I Carabinieri intervenuti, nel tentativo di placare gli animi, sono stati insultati e strattonati. L’uomo ha provato ad impossessarsi delle manette di sicurezza di uno dei militari. A quel punto il 35enne è stato bloccato dai militari, permettendo così il ritorno alla normalità. In accordo col Pm di turno è stato eseguito l’arresto con giudizio direttissimo in mattinata.
Gli episodi di violenza a carico delle donne non sembrano avere fine, purtroppo. A Perugia una 18enne è stata sequestrata, costretta a bere alcol e drogata, per poi essere sottoposta a violenza sessuale da tre aguzzini.