giovedì, 28 Marzo 2024

“FREEDA. Non a caso dal caos nasce cosa”: presentato il primo libro di Miriam Galgano

Attraverso un percorso metropolitano un po' inusuale, Freeda incontrerà una serie di personaggi che, apparentemente, non hanno nulla a che vedere con la sua esperienza di vita, ma si riveleranno fondamentali e la supporteranno nel suo graduale percorso alla conquista della libertà.

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A distanza di anni, non avrei mai immaginato di tornare qui, in questa scuola, non più in veste di alunna. È sempre bello tornare a casa, è sempre bello far conoscere una parte di sé agli altri e lo è ancora di più attraverso le pagine di un libro. Credo che ognuno di noi possieda delle passioni manifeste o latenti e, in tal senso, la scrittura ha sempre rappresentato la mia chiave interpretativa della realtà circostante”. Miriam Galgano, ex studentessa dell’Istituto I.S.I.S. Pitagora di Montalbano Jonico, provincia di Matera, ha presentato il suo primo romanzo davanti agli studenti di quella che è stata la sua seconda casa per 5 anni.

Il libro

“FREEDA. Non a caso dal caos nasce cosa” discende dall’esigenza di lanciare un messaggio propositivo sia ai giovani che agli adulti dopo il periodo buio del lockdown. Secondo l’autrice “ognuno di noi ha una missione intrinseca da compiere e la mia è sempre stata quella di comunicare: irradiare i pensieri è la forma più elegante di empatia che conosco, che in un modo o nell’altro mi ha salvata dall’incalzante inerzia del quotidiano. Perché, ogni qualvolta andiamo a costruire una narrazione la percepiamo sempre un po’ nostra ma, nel momento in cui la mettiamo a disposizione degli altri, quello stesso vissuto diventa un intreccio garbatamente condiviso da una collettività curiosa e affascinata dal nuovo”. L’incontro con l’autrice si è tenuto nell’Aula Magna della scuola, in concomitanza all’assemblea d’Istituto organizzata dai ragazzi. Le classi quinte hanno partecipato in presenza, tutto il resto seguiva in modalità online dalle rispettive aule.

Chi è Freeda

Freeda è un personaggio di fantasia che vive nel caos della metropoli milanese. È una giornalista di professione che si ritrova a intraprendere un viaggio introspettivo. Attraverso un percorso metropolitano un po’ inusuale, Freeda incontrerà una serie di personaggi che, apparentemente, non hanno nulla a che vedere con la sua esperienza di vita, ma si riveleranno fondamentali e la supporteranno nel suo graduale percorso alla conquista della libertà.

Freeda farà sosta in ben sette fermate della metropolitana. Ogni fermata assegna anche il titolo ai vari capitoli, con un esplicito richiamo al vissuto della protagonista. Freeda non ignora i suoi limiti, ma sa che non corrispondono alla realtà. Freeda ama la vita e, soprattutto, ama comunicarla attraverso le parole. Il viaggio di Freeda è l’iter conoscitivo di ciascuno di noi. Molto spesso, anestetizzare le emozioni è la scusa che ci riserviamo per sfuggire a un presente che non ci garba; invece, raccoglierle e farle nostre è la scelta più coraggiosa che possiamo fare. Freeda questo lo sa e, attraverso la sua rinascita introspettiva, dimostra che, a volte, occorre perdersi totalmente per riappropriarsi della versione migliore di se stessi.

Non so se qualcuno tra voi, lì in mezzo, si sia mai trovato di fronte a una situazione simile vissuta dalla protagonista del romanzo, però sono certa che ognuno di voi custodisca uno o più sogni nel cassetto. E allora, cari ragazzi, il mio augurio è che voi tutti, indistintamente, possiate trovare la vostra strada, perseguendo brillantemente gli obiettivi prefissati. Non abbiate fretta, meditate sul presente e fate tesoro delle esperienze passate. Mettetevi sempre in discussione perché, purtroppo, di ostacoli ce ne saranno, ma come ci insegna Freeda non a caso dal caos nasce sempre qualcosa e questo libro ne è la prova tangibile”, conclude l’autrice rivolgendosi agli alunni.

Edito da E.CO.GE.S.E.S. e pubblicato nel mese di dicembre, è disponibile anche online da La Feltrinelli, sul sito di Ibs, su La libreria universitaria, e sul sito della stessa Libreria Cooperativa Ecogeses.

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