Da coinquilini colleghi di lavoro a nemici giurati, il passo sembra essere molto breve, il tempo di una discussione accesa, molto, che ha rischiato di finire a colpi di arma da fuoco. È successo a Bologna, in un appartamento in zona Navile; i Carabinieri sono intervenuti su richiesta di un cittadino senegalese di 39 anni. L’uomo ha denunciato ai militari un 47enne di origine pugliese per possesso illegale di armi, minacce e detenzione di stupefacenti.
I due, che dividono l’appartamento, lavorano insieme; hanno iniziato a discutere animatamente su turni e i giorni di riposo, fino a quando il pugliese ha estratto una pistola. A quel punto il senegalese ha chiamato il 112; i militari hanno sequestrato la pistola, poi risultata ad aria compressa e priva del tappo rosso obbligatorio. Nella stanza del 47enne sono state travate una katana, una sciabola, un paio di manette e alcuni grammi di hashish e di marijuana.