sabato, 20 Aprile 2024

Cardiologo si spaccia come ginecologo: arrestato per violenza sessuale su 63 vittime

Spacciandosi per ginecologo, abusava delle proprie vittime e le filmava con una telecamera nascosta. Tutto è partito dopo la denuncia di una ventenne.

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I Carabinieri della Compagnia di Soverato, in provincia di Catanzaro, hanno tratto in arresto, ieri 22 febbraio, un medico, dipendente dell’Azienza Sanitaria Provinciale e in servizio presso l’ospedale di Soverato, con l’accusa di aver violentato 63 donne, dal 2017 a oggi, tra le quali anche una minorenne, spacciandosi per ginecologo, pur non avendo mai conseguito questa specializzazione; in realtà il destinatario del provvedimento è un cardiologo. Le accuse mosse verso l’uomo sono particolarmente gravi, dovrà rispondere di violenza sessuale, pornografia minorile, truffa e interferenze illecite nella vita privata. Contestualmente all’arresto, nei confronti del falso ginecologo, è scattato anche un decreto di di sequestro preventivo di tutti i dispositivi elettronici.

L’indagine, partita da giugno 2021, è scaturita dopo la denuncia di una 20enne. Secondo l’accusa il medico, traendo in inganno le vittime con il pretesto di effettuare visite mediche, dietro pagamento, compiva sulle stesse atti sessuali o le forzava a utilizzare oggetti di forma fallica per scopi sessuali. Attraverso l’utilizzo di una telecamera, installata nel suo studio, si procurava indebitamente i video delle visite alle pazienti, che provvedeva a memorizzare e a conservare, in forma criptata, su propri dispositivi elettronici. Le vittime sono state indentificate proprio grazie a queste immagini.

 

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