Il Milan inciampa a Salerno, l’Inter – senza ancora aver recuperato la trasferta di Bologna – può tornare in vetta, ma deve rinunziare agli squalificati Bastoni e Brozović e agli infortunati Correa, Gosens e Vecino. Non se la passa meglio l’ospite-Sassuolo, privo degli indisponibili Đuričić, Obiang, Toljan e di Ferrari, bloccato dalla Giustizia sportiva. Simone Inzaghi affida la fascia destra a Darmian e l’attacco a Lautaro e Sánchez: pronti a subentrare, pertanto, Dumfries e Džeko. Nella squadra del tecnico Dionisi, invece, Kyriakopoulos e Ayhan vincono il ballottaggio a scapito di Rogério e Ruan.
Pronti-via, Traorè spedisce fuori il sinistro e Raspadori manda il destro sotto le gambe di Handanović, dopo una dormita di Çalhanoğlu a centrocampo: 0-1. L’Inter continua a sonnecchiare e il Sassuolo ne approfitta: pennellata di Traorè in area e Scamacca, da solo, insacca di testa. Škriniar servito, sugli sviluppi di un corner, e Gagliardini impensieriscono l’estremo difensore Consigli. Alla mezz’ora gli ospiti mancano lo 0-3 con la traversa di Berardi e Kyriakopoulos colpisce l’esterno della rete di Handanović.
Nella ripresa dentro Džeko e Dumfries per Darmian e Gagliardini. Ed è proprio Džeko a rendersi pericoloso, lanciato da Perišić, ma il sinistro termina su Consigli e il colpo di testa premia i riflessi dell’estremo difensore neroverde. Ancora Perišić serve Lautaro, il quale cicca l’occasione per l’1-2. Intanto Raspadori e Berardi sfiorano lo 0-3, con un pallonetto fermato da Škriniar, dopo una deviazione di Handanović, e un sinistro a giro a lambire il sette della porta nerazzurra. La Beneamata perde ancora, dopo la gara di Champions League, e rischia il sorpasso del Napoli, impegnato domani alle 19 a Cagliari.