giovedì, 18 Aprile 2024

Ivrea è la Capitale italiana del Libro 2022

Ivrea è la città italiana del libro 2022. Il progetto è stato scelto tra le otto città finaliste e sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore.

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È Ivrea, comune piemontese dell’area metropolitana di Torino, ad aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana del Libro 2022. Lo ha annunciato il Presidente di giuria Marino Sinibaldi al Ministro della Cultura Dario Franceschini.

“Tra le altre proposte, tutte di notevole qualità e meritevoli di attenzione, la candidatura di Ivrea si segnala per la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura”. Sinibaldi, già Presidente del Centro per il libro e la lettura, ha presieduto la giuria di valutazione che ha vagliato le proposte progettuali delle 16 città candidate e ha individuato 8 città finaliste tra i Comuni di Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone. 

Al termine dell’audizione che ha rivelato il nome della città vincitrice la giuria ha spiegato le motivazioni della scelta: “La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto di Città Capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi. L’attenzione alle nuove dimensioni digitali dell’esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a disposizione non solo della comunità locale. Infine l’attenzione all’attività di comunicazione potrà rendere il titolo di città Capitale del libro sempre più significativo, contribuendo a indicare nelle cultura, e in particolare nelle cultura del libro e della lettura, un elemento di coesione e di condivisione per le nostre comunità alle prese con le ferite della pandemia”

Il progetto della città di Ivrea sarà finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il titolo di “Capitale italiana del libro” è stato istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all’esito di un’apposita selezione.

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