Il peschereccio spagnolo “Villa de Pitanxo”, dell’armatore galiziano Manuel Nores, è affondato nella notte, circa le 7 del mattino ora italiana, al largo delle coste del Canada. Stando alle prime ricostruzioni dei media locali e da quanto hanno reso noto i soccorsi spagnoli, almeno 5 i morti e 15 i dispersi tra i 22 membri dell’equipaggio. “Arrivano cattive notizie dall’altra parte dell’Atlantico, è stato reso noto che ci sono morti e dispersi”, ha twittato la vicepremier Yolanda DĂaz. Isabel RodrĂguez, portavoce del Governo spagnolo, ha fatto sapere che al momento sono stati recuperati vivi tre marinai, per ora purtroppo in ipotermia.
Le ricerche stanno proseguendo al largo dell’isola di Terranova, lungo la costa orientale canadese, nella speranza di poter mettere in salvo altri superstiti. Il personale a bordo dell’imbarcazione era composto da dodici uomini spagnoli, otto peruviani e due del Ghana. Diversi pescherecci che si trovavano sul posto per attivitĂ di pesca, sono ora impegnati nelle ricerche, tra cui uno proveniente dal Portogallo e un altro da MarĂn, il porto di base del peschereccio naufragato.
Un sottodelegato del Governo a Pontevedra ha spiegato che il disastro sarebbe avvenuto perchĂ© per un certo lasso di tempo si sono persi i contatti con il localizzatore a bordo della nave. “La situazione nelle acque di Terranova era pessima“, ha evidenziato. Sono state ritrovate ore dopo solo tre delle quattro zattere di salvataggio e due di esse erano “completamente vuote”. Sulla terza vi erano solo tre sopravvissuti. Le autoritĂ canadesi stanno cercando di capire dove sia la quarta zattera, che per il momento non è stata ancora localizzata.