sabato, 20 Aprile 2024

Covid, Speranza difende le scelte di Governo Salvini un po’ meno: “Dopo marzo via ogni restrizione”

Continua a dividere la questione riguardante gli obblighi e i divieti imposti dall'emergenza sanitaria. Speranza difende la scelta del Governo. Salvini sbuffa, e chiede maggiori libertà.

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Continua a dividere la questione riguardante gli obblighi e i divieti imposti dall’emergenza sanitaria. Da domani, intanto, potranno recarsi a lavoro soltanto i vaccinati, e per gli over 50 scatta l’obbligo vaccinale. Speranza difende la scelta del Governo. Salvini sbuffa, e chiede maggiori libertà: “Penso e spero che il 31 marzo, con la fine dello stato di emergenza, vengano superati i divieti, gli obblighi, le restrizioni, i green pass e i super green pass”, ha detto ai microfoni di RTL 102.5 il leader leghista.

Ma, elenchi a parte, la situazione rimane delicata, e il segretario del Carroccio pare non volerlo ammettere. Imbeccato dai giornalisti, ha aggiunto: “Il resto del mondo si sta muovendo in questa direzione. Non vedo perché l’Italia, che ha il 90% dei vaccinati, debba essere il Paese con più restrizioni”.

A smentirlo però ci pensano i dati di ieri e oggi che, nonostante il calo del 12% dei ricoveri in terapia intensiva, calcolano ancora 51.959 nuovi contagi e 191 decessi, con un tasso di positività dell’11,2%. Numeri che, per quanto sotto controllo, lasciano perplessi gli esperti in merito ad eventuali ulteriori concessioni, e preoccupano soprattutto quell’ala governativa che, a differenza di Salvini, intende muoversi con maggior cautela e circospezione in ambito sanitario.

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