Un paziente, ricoverato all’ospedale del Bedfodshire, zona orientale dell’Inghilterra, è deceduto a causa della Febbre di Lassa, una febbre emorragica acuta, causata da un virus molto simile all’Ebola e sconosciuta in Europa. La conferma arriva dalla stessa struttura ospedaliera e dall’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, secondo i quali oltre alla persona deceduta, ne risultano infetti altre due; tutti e tre membri di una stessa famiglia ritornata nel Regno Unito dopo un viaggio in Africa. In Gran Bretagna si erano già verificati altri otto casi prima di questi, gli ultimi due nel 2009, tutti di ritorno dall’estero.
“Stiamo cercando di contattare le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire valutazioni, supporto e consigli. Il rischio per la popolazione rimane molto basso”, ha dichiarato un portavoce dell’Agenzia sanitaria.
Cos’è la Febbre di Lassa
Secondo l’Istituto Superiore della Sanità fa parte delle febbri emorragiche virali (Fev), patologia a carattere sistemico, caratterizzate da un esordio acuto, improvviso e accompagnato spesso da manifestazioni emorragiche. L’esordio è graduale e il periodo di incubazione può arrivare anche a 3 settimane. I sintomi iniziali sono generici, mentre il peggioramento delle condizione cliniche si manifesta con edema del volto e del collo, insufficienza respiratoria, versamento pleurico, sanguinamento delle mucose. La malattia si trasmette attraverso il contatto con i fluidi corporei (sangue, saliva, urina o sperma) di persone infette; ma anche attraverso il contatto con l’urina o le feci di roditori malati.
L’origine della Febbre di Lassa
Risale all’omonima città nigeriana, dove nel 1969, a causa di questa malattia sconosciuta, morirono due infermiere missionarie ed è diffusa soprattutto in Africa.