martedì, 23 Aprile 2024

Perugia, minacce col martello e calci alla vigilante del negozio: ladro incastrato dal cappello con le treccine

Arrestato a Perugia un 59enne, presunto rapinatore che avrebbe rubato in un supermercato in zona Castel Piano alcuni prodotti. L'uomo è stato riconosciuto grazie ad uno strano cappello con le treccine che indossava al momento del furto.

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A Perugia un uomo di 59 anni è finito in manette, accusato di rapina in un supermercato in zona Castel Piano, dove avrebbe rubato alcuni prodotti. La Polizia di Stato ha arrestato l’uomo, dopo una segnalazione arrivata alla Sala Operativa della Questura. Notato da un’addetta alla vigilanza che l’ha visto uscire con un’aria sospetta, è stato così fermato e invitato a mostrarle lo scontrino come prova dell’avvenuto pagamento. In tutta risposta, il 59enne ha sferrato un pugno alla testa della donna e si è dato alla fuga, brandendo un martello in segno di minaccia durante tutta la corsa. Riavutasi dallo smarrimento iniziale, la guardia si è ripresa e si è lanciata al suo inseguimento, informando nel frattempo la Questura di quanto stesse avvenendo e in che posizione precisa si trovasse il fuggitivo.

Stufo di essere rincorso, l’uomo ha raggiunto la vigilante e le ha sferrato un calcio per poi continuare la fuga. Una pattuglia della Squadra Volante è fortunatamente riuscita a identificarlo grazie ai dati forniti dalla tenace addetta alla sicurezza. Il fuggivo è stato infatti riconosciuto da un particolare cappello con le treccine, indossato al momento del furto. L’uomo è stato rintracciato presso la sua abitazione, per lui è scattato l’arresto, con l’accusa di rapina impropria, e denunciato a piede libero per il reato di porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato. La casa dell’uomo è stata perquisita e sono stati rinvenuti assieme ai prodotti sottratti una pinza e il martello che aveva in mano durante la corsa. L’uomo si trova ora rinchiuso presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.

A quanto risulta l’arrestato ha già avuto problemi con la Giustizia, a suo carico risultano le accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, false attestazioni e lesioni personali. Dagli accertamenti degli inquirenti e dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza è emerso che il 59enne, utilizzando lo stesso martello, qualche giorno fa ha danneggiato la porta d’ingresso di una banca in via Settevalli.

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