Dopo quasi due anni difficili dove tutto il mondo dello spettacolo ha subito un arresto molto forte, che ha inciso sul lavoro e sulle vite di molti, stiamo ritornando a fatica alla normalità . Dopo il Festival di Sanremo si guarda agli eventi e ai festival dalla primavera in poi, ancora vessati da continui “stop & go”, rinvii ed incertezze che sicuramente non permettono una programmazione a lunga scadenza. Tanto è stato detto e scritto in questi mesi, noi ne abbiamo parlato oggi con un protagonista del mondo dello spettacolo, un simbolo di resistenza per tutti i promoter indipendenti, Claudio Trotta, fondatore della Barley Arts e Slow Music.
A lui si devono i live di Bruce Springsteen, AC/DC, Kiss, Sting, David Bowie, Guns N’ Roses, Iron Maiden, Aerosmith, Frank Zappa, Stevie Wonder, Metallica, Litfiba, Renato Zero, Ligabue, Negramaro, Elio e le Storie Tese e tutti quelli in arrivo come il tour 2022 dei The Cure. A confermare l’impegno in prima linea credo sia emblematico che la video intervista sia stata fatta in diretta da una possibile location per un festival. Claudio è sempre stato in prima linea a sostenere i diritti e la dignità di chi ha fatto dello spettacolo la prima vita: cosa è accaduto a tutta la filiera, chi o cosa abbiamo perso per strada e da dove ripartire, senza  ovviamente tralasciare qualche battuta sul Festival di Sanremo appena terminato.