La settima giornata di Olimpiadi a Pechino si è aperta con il bronzo di Omar Visintin nello snowboard cross, primo atleta italiano a riuscirci, e la positività al doping di Kamila Valieva.
Ufficiale: Sofia Goggia non parteciperĂ al Supergigante olimpico
Ad aprire la mattinata italiana però ci ha pensato Sofia Goggia, con l’ufficialitĂ della sua assenza al Supergigante olimpico in programma domani. Il quartetto azzurro sarĂ composto da Brignone, Bassino, Curtoni e Marsaglia.
Nonostante l’estrema forza di volontĂ dimostrata dalla Goggia, la campionessa bergamasca non potrĂ testare le condizioni del suo ginocchio per la sfida piĂą importante, quella del 15 febbraio, data della discesa libera, dove la 29enne è ancora l’avversario da battere considerando l’oro olimpico vinto a Pyeongchang.
Medaglia di legno per Francesca Lollobrigida nella finale dei 5.000m Speed Skating
Un secondo e mezzo fatale, questo il lasso di tempo che ha lasciato l’amaro in bocca a Francesca Lollobrigida, classificatasi quarta nella finale dei 5.000m Speed Skating con il tempo di 6:51.76. Un tempo mostruoso che migliora di 13 secondi il record italiano, mai nessuno era riuscito a scendere sotto i 7 minuti.
La nipote di Gina Lollobrigida, nonostante una dimostrazione di forza spaventosa, non è riuscita a superare la ceca Sablikova, terza. A trionfare è stata la gigante olandese Irene Schouten, mentre l’argento è stato portato a casa dalla canadese Weidemann.
La norvesege Johaug è la regina dello Sci di fondo 10 Km tecnica classica: 26esima Comarella, 37esima Di Centa, 38esima Scardoni
Un filo di velluto lungo quattro decimi, questo è il lasso di tempo che ha separato la finlandese Niskanen, seconda, dalla norvegese Johaug, prima. Nello sci di fondo 10 kilometri il podio è roba da nord europei, con la finladese Parnakoski a completarlo, giungendo terza.
Per scorgere un po’ di Italia bisogna scalare fino alla posizione numero 26, dove Anna Comarella ha tagliato il traguardo con un distacco di 2:38.7 dalla Johaug, segue la 36esima Martina Di Centa, chiude 38esima Lucia Scardoni.
Combinata Alpina, oro per Strolz e decimo posto per Innerhofer
Di padre in figlio, la famiglia Strolz fa capire che l’oro per la combinata alpina è affare di famiglia. Dopo il primo posto di papĂ Hubert nel 1988, trentaquattro anni dopo il figlio Johannes bissa il successo con il tempo di 2:31.43. L’italiano Christof Innerhofer chiude in decima posizione in 2:35.80, Aamodt Kilde termina secondo e James Crawford terzo.
Curling maschile, la Gran Bretagna batte l’Italia 7-5
Il 7-5 della Gran Bretagna nel curling maschile non può scalfire l’entusiasmo generato dall’oro vinto dal duo Costantini-Mosaner. I Campioni d’Europa e vice campioni Mondiali in carica hanno però faticato piĂą del previsto contro i nostri Retornaz, Gonin, Arman e appunto Mosaner.
La garĂ ha infatti preso la direzione per Londra soltanto al settimo e ottavo end, difendendo il risultato con esperienza nel nono, dove l’Italia ha conquistato soltanto un punto.
Rocket man, l’azzurro Grassl porta l’Italia in top 10 settant’anni dopo l’ultima volta
Il 19enne vicecampione europeo e quattro volte campione italiano Daniel Grassl, fa figurare nuovamente l’Italia nella top ten della Rocket man a distanza di settant’anni. A trionfare è però il pattinatore artistico su ghiaccio statunitense Nathan Chen, capace di fare quattro giri e mezzo in aria.
Skeleton, Amedeo Bagnis conclude 11esimo, Mattia Gaspari 15esimo
In attesa di domani per le due run che assegneranno le medaglie, 13:20 italiane, Amedeo Bagnis risponde presente classificandosi 11esimo con il tempo di 2:02.24. Prestazione condizionata da qualche sbavatura per il connazionale Mattia Gaspari, 15esimo con 2:02.51 sul cronometro.