L’esercito Israeliano ha annunciato un di aver condotto un raid in Siria che colpito alcuni siti missilistici terra-aria, vicino Damasco, e l’attacco ha coinvolto anche i radar e le barriere antiaeree. Secondo quanto pubblicato su Twitter dalle Forze di Difesa Israeliane, le sirene d’allarme hanno cominciato a suonare nelle regioni di Umm Al-Fahm e di Samaria a seguito del lancio di un missile dalla Siria che è esploso in aria prima di essere intercettato dalle difese israeliane.
I media dello stato Siriano hanno riportato come le difese fossero state attivate contro il fuoco di Israele vicino alla capitale Damasco, comunicando che le vittime del Raid notturno sono attualmente 6, 5 sono i feriti mentre tra le vittime più gravi ci sarebbe solo un soldato Siriano.
Sempre secondo il reportage dell’agenzia Sana, gli attacchi da parte degli Israeliti sarebbero cominciati attorno alle ore 1 del mattino e seguiti dieci minuti dopo dai missili terra-terra partiti dal “Golan occupato” ma le difese Siriane ne hanno intercettato alcuni e li hanno abbattuti. Quello della notte scorsa, sebbene proveniente da una fonte diversa, è il secondo Raid militare nei confronti della Siria che segue a distanza di poche settimane quello guidato dalle truppe militari Statunitensi.