venerdì, 19 Aprile 2024

Sassari, rissa tra ragazzine davanti scuola: due adolescenti tolte ai genitori e mandate in comunità

Dopo la rissa davanti l'istituto alberghiero le due ragazze sono state allontanate dalle famiglie e collocate in due comunità diverse. Il Giudice "Rischio di nuove violenze".

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Due adolescenti di 15 e 16 anni, coinvolte in alcuni scontri avvenuti fuori dall’Istituto Alberghiero a Sassari, sono state tolte ai genitori e collocate in due comunità diverse, a 100 chilometri dalla loro residenza. Nella violenta rissa, avvenuta il 24 gennaio, che era stata anche ripresa dai cellulari dei coetanei e fatta girare in rete, risultano coinvolte anche altre due ragazze maggiorenni. Le due bulle si sono sciole in lacrime davanti agli agenti che le portavano via.

La Squadra Mobile di Sassari, su richiesta del Giudice del Tribunale dei minori, ha eseguito venerdì scorso, la misura cautela di collocamento in comunità nei confronti delle due minorenni. Niente telefonino, niente scuola, un solo incontro a settimana con le famiglie, questa la decisione della Giudice, che ha motivato il provvedimento di allontanamento dal luogo di abitazione con il “rischio di nuove violenze“.

Le adolescenti dovranno rispondere di rissa, lesioni, porto abusivo di armi. Dalle indagini, infatti, è stato accertato che durante gli scontri sono stati utilizzati manganelli e tirapugni. I motivo scatenanti di tutta questa violenza tra le due ragazze, incitante dalle più grandi, sono quelli di gelosia, ex fidanzati, foto finite in chat sbagliate.

“La sottrazione delle ragazze alle famiglie è la misura cautelare più dura, subito prima della custodia cautelare”, ha affermato uno degli avvocati, tanto più che le ragazze non vivono in un contesto di degrado sociale ma solo problematico. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare anche la decisione del consiglio d’Istituto, i docenti e il dirigente stanno valutando provvedimenti anche a livello scolastico.

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