giovedì, 18 Aprile 2024

Fanno sesso con una 18enne ubriaca e la filmano, assolti dall’accusa di stupro: “Non costituisce reato”

A distanza di cinque anni, assolti due trentenni dall'accusa di aver violentato una diciottenne nel ravennate. Per la pm la giovane "non era in grado di prestare un consenso libero".

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Due uomini, un trentenne cittadino romeno e un trentunenne del Senegal, accusati di violenza sessuale di gruppo su una ragazza di 18 anni, sono stati assolti dal Tribunale di Ravenna. Le motivazioni sono ancora da leggere in quanto non ancora depositate, ma per i giudici il fatto “non costituisce reato”.  Per l’avvocato della vittima, Elisa Cocchi, “la pronuncia non è coerente con quanto emerso durante il dibattimento ed è assolutamente sconfortante e annichilente sotto il profilo giuridico e culturale”.

Dopo il primo arresto, i due ragazzi furono scarcerati dal Tribunale Riesame, ritenendo che la giovane fosse “in uno stato di non piena lucidità”, fosse “pienamente in grado di esprimere un valido consenso al rapporto sessuale” e lo avesse espresso, la Procura aveva invece chiesto per entrambi la condanna a 9 anni di carcere.

I fatti si svolsero nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 2017. La ragazza era stata portata a spalla in un appartamento del centro di Ravenna, dopo aver bevuto alcuni drink alcolici in un locale, era stata messa sotto la doccia e aveva subìto violenza. Le riprese di quei momenti erano stati sequestrati dalla Polizia in seguito alla denuncia e i due erano stati arrestati.

La ragazza ha chiesto un risarcimento di 100mila euro per le violenze subite, ricostruite nei giorni successivi attraverso flash di memoria. Per la Pm Angela Scorza la giovane “non era in grado di prestare un consenso libero” e “le sue condizioni sono state strumentalizzate per soddisfare pulsioni sessuali”.

 

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