giovedì, 25 Aprile 2024

Licata, tragedia familiare: uccisi fratello cognata e i loro figli di 11 e 15 anni

Gli investigatori della Procura di Agrigento stanno indagando sulla possibile causa di un gesto così estremo, probabilmente per motivi economici

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Si consuma il 26 gennaio alla periferia di Licata, provincia di Agrigento, in una palazzina di via Rieti, una tragedia familiare: un uomo ha sparato al fratello, alla cognata e ai loro figli di 11 e 15 anni. Una pioggia tutta tinta dello stesso sangue, per poi chiudere il cerchio col suicidio. L’uomo si è riversato in strada moribondo, il corpo è stato raccolto dall’ambulanza pervenuta sul posto in cui poi sarebbe morto. L’allarme ai Carabinieri l’ha dato la moglie dell’uomo.

Gli investigatori della Procura di Agrigento stanno indagando sulla possibile causa di un gesto così estremo, probabilmente per motivi economici. L’uomo, dopo la lite, avrebbe estratto la pistola e dato vita a quello scenario doloroso. Si apprende, inoltre, che probabilmente l’uomo avrebbe voluto costituirsi, ma ha scelto la strada del suicidio.

I vicini dicono che non fosse la prima lite che succedeva nell’appartamento, già nei giorni scorsi ne avevano sentite altre, ma nessuno si aspettava un epilogo simile. I colpi di pistola echeggiano ancora nella palazzina, tutti gli inquilini -e non solo- sono sconvolti.

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