giovedì, 25 Aprile 2024

Covid, Torino da record: primo trapianto di fegato da positivo a positivo

I protagonisti di questa vicenda sono il donatore 47enne deceduto per cause cerebrovascolari ed il ricevente, 56 anni, affetto da cirrosi complicata da neoplasia epatica primitiva

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È avvenuto con successo il primo trapianto di fegato da donatore positivo al Covid, al momento del ricovero, ad un ricevente, con 3 dosi di vaccino, risultato positivo ma asintomatico.

L’intervento alle Molinette della Città della Salute di Torino è stato eseguito con successo dall’équipe del professor Renato Romagnoli (Direttore del Centro Trapianti di fegato delle Molinette) nonostante il Centro Nazionale permettesse il trapianto solo da donatore positivo a ricevente, con ciclo completo di 3 dosi di vaccinazione di cui l’ultima somministrazione da meno di 4 mesi, negativo.

I protagonisti di questa vicenda sono il donatore 47enne deceduto per cause cerebrovascolari ed il ricevente, 56 anni, affetto da cirrosi complicata da neoplasia epatica primitiva. Il fegato del 47enne è risultato compatibile con il ricevente già in lista d’attesa. L’équipe di Romagnoli si è subito attivata per procedere con il trapianto. Il 56enne è stato sottoposto ad accertamenti ed è risultato idoneo; la squadra, grazie a sistemi innovativi di protezione per la situazione delicata, ha asportato il fegato ed il trapianto è andato a buon fine.

L’intervento non è stato semplice, è durato 7 ore ma ad oggi sono tutti soddisfatti. Il paziente dopo neanche 24 ore si è risvegliato, è stato estubato ed ha ricevuto una dose di anticorpi monoclonali. È sotto osservazione ma, dai primi accertamenti generali, sta bene e sembra che l’intervento sia riuscito con successo.

Il Covid non ha impedito questa impresa salvavita, l’Ospedale: “Lo sforzo multidisciplinare ha dimostrato che il Covid non impedisce il trapianto di organi in sicurezza”.

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