Il 30 aprile 2020, Alex Pompa, ventenne, uccise il padre per difendere la madre durante una delle tante aggressioni in famiglia. La sentenza della Corte d’Assise di Torino, arrivata dopo sei ore di camera di consiglio, ha assolto il ragazzo perché il fatto non costituisce reato. Il pm aveva chiesto 14 anni di pena. “Cosa faremo adesso? Andremo a casa e ci abbracceremo” ha detto Alex.
Uccide padre per difendere madre: figlio assolto perché non è reato
La sentenza della Corte d'Assise di Torino, arrivata dopo sei ore di camera di consiglio, ha assolto il ragazzo perché il fatto non costituisce reato. "Cosa faremo adesso?", ha detto il ragazzo, "Andremo a casa e ci abbracceremo".