Si è deciso tutto nel paddock al momento dei pit stop, non è bastata la perfezione dei meccanici RedBull con l’undercut per anticipare Hamilton, il 44 Mercedes trionfa a Losail dopo una gara passata tutto il tempo in prima posizione. Verstappen magistrale in fase di partenza, nonostante la 7ma piazza dovuta alla penalità che lo ha fatto scalare di cinque posizioni, riesce in appena cinque giri a scalare l’Everest.
Ciò nonostante il vero pilota del giorno, con buona pace di Hamilton e Verstappen, è stato Fernando Alonso. L’asturiano ha lottato come un leone, nonostante una monoposto nemmeno lontanamente equiparabile a Mercedes e RedBull.
Il due volte campione del mondo ha chiuso terzo, salendo sul podio a distanza di sette anni, l’ultima volta risaliva a Budapest 2014. Partenza stentata e gara incolore per Valterri Bottas, il prossimo pilota Alfa Romeo non è riuscito a sfruttare il lungo rettilineo in fase di partenza, annaspando nel traffico.
Ferrari entrambe ai punti, con Leclerc ottavo e Sainz settimo, harakiri Ricciardo che chiude lontano dalla zona punti, mentre super gara per Lando Norris, che vede tramontare il sogno podio a discapito di un immortale Alonso e di una foratura a pochi giri dal traguardo. Nonostante la presenza nel paddock McLaren di Beckham, prossimo testimonial del mondiale Qatar 2022, la scuderia inglese non è riuscita a contrastare la Rossa nel mondiale costruttori.
CLASSIFICA FINALE:
1) Hamilton
2) Verstappen
3) Alonso
4) Perez
5) Ocon
6) Stroll
7) Sainz
8) Leclerc
9) Norris
10) Vettel