Maschi e femmine uniti per combattere la “mascolinità tossica” indossano la gonna. É quanto organizzato dagli studenti del Liceo Classico Zucchi di Monza per combattere luoghi comuni, disparità di genere affinché l’abbigliamento non sia più mezzo di pregiudizio.
La pagina Instagram “Zucchingonna” raccoglie le testimonianze di studenti e studentesse che raccontano la rabbia e l’insicurezza nel convivere con la società odierna: “Nel mio armadio ci sono tante gonne e vestiti che mi piacerebbe indossare, ogni volta che sono sul punto di farlo, qualcosa mi frena“, “Vivo sapendo che il sistema sociale non mi difende, se indosso una gonna o un vestito corto sono comunque meno difendibile di chi indossa i pantaloni”, “Indossare una gonna non significa che io stia richiamando l’attenzione su di me, non giustifica gli sguardi e i commenti che mi fanno sentire un oggetto“. E ancora: “Sono stanco di dover sentire completi estranei mettere in discussione la mia identità di genere o il mio orientamento sessuale, sono stanco che siano i miei vestiti a qualificare il mio essere uomo e che sia la società a dettare cosa significhi essere uomo“.
Un altro slogan sottolinea: “Se ti identifichi come un uomo, allora sei un uomo abbastanza”. Tutto questo ha spinto ragazzi e ragazze a combattere insieme questa battaglia all’interno delle mura scolastiche, istituendo delle giornate dove maschi femmine indossano la gonna.
