I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando per la Tutela della Salute hanno arrestato 39 persone, di cui 11 finite in carcere e 28 ai domiciliari, per essere coinvolte in un traffico internazionale di stupefacenti. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma nei confronti degli accusati, ritenuti responsabili di importare dall’estero GHB, cosiddetta “droga dello stupro”, fentanyl, catinoni sintetici, benzodiazepine e altre sostanze ad effetto psicotropo. Tutte le sostanze, alcune appartenenti alla categoria delle “Nuove sostanze psicoattive”, venivano acquistate sul web o sul dark web da siti stranieri. Secondo le stime degli inquirenti, il volume di affari complessivo si aggirava intorno ai 4 milioni e 800mila euro.
L’indagine è stata possibile grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Roma con Eurojust, Europol e Interpol, al cui termine sono stai effettuati gli arresti. Tra gli indiziati per traffico di droga e auto-riciclaggio, figurano anche professionisti del settore privato o della pubblica amministrazione, tra cui un medico odontoiatra, un avvocato, un funzionario di un ente locale, due impiegati di banca, due militari in congedo, un architetto e anche un insegnante di scuola media che si faceva recapitare i pacchi a scuola.
Tra gli altri inoltre, presente anche la sorella di Ornella Muti, Claudia Rivelli, giĂ sotto i riflettori a settembre, quando venne ritenuta responsabile di aver importato dall’Olanda vari flaconi di sostanze illegali, che rispediva al figlio residente a Londra, dopo aver tolto l’etichetta.