venerdì, 19 Aprile 2024

Germania, ha lasciato morire di sete bambina yazida: condannata “sposa dell’Isis”

Trentenne aveva lasciato morire di sete una bambina di minoranza yazida in Iraq, condannata a 10 anni di carcere, come "sposa dell'Isis".

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Era rimasta a guardare e aveva lasciato morire di sete una bambina della minoranza yazida in Iraq, una donna tedesca identificata solo come Jennifer W. È stata condannata a dieci anni di carcere come “sposa dell’Isis”.

La donna, 30 anni, originaria della Bassa Sassonia, è ritenuta colpevole dal tribunale di Monaco di appartenere a un gruppo terroristico all’estero, di essere complice di tentativi di omicidio, tentato crimine di guerra e crimini contro l’umanità. La donna, dopo aver aderito allo Stato Islamico era partita per l’Iraq.

In Iraq, la donna, non sarebbe intervenuta quando l’ex marito jihadista, ora in carcere a Francoforte, ha incatenato una bambina yazida in cortile vicino a una stufa e l’ha lasciata morire di sete. Per appartenenza allo Stato Islamico la difesa aveva richiesto una pena massima di due anni, contro l’ergastolo richiesto dall’accusa.

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