venerdì, 19 Aprile 2024

Fridays for Future, il 22 ottobre nuove manifestazioni per il clima: “Governi rispettino le promesse”

Stando agli obiettivi dei governi, le emissioni globali aumenteranno del 16% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010. "Sono necessarie azioni immediate".

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Un altro mondo non è solo possibile, ma è urgentemente necessario. Questo 22 ottobre scendiamo di nuovo in piazza in tutto il mondo. Invitiamo ciascuno a unirsi, controllando cosa organizza la propria città tramite i social.

Venerdì 24 settembre oltre 800.000 persone sono scese in strada in più di 1.500 località per partecipare al Global Climate Strike, dove ci siamo uniti per #UprootTheSystem!

Alla preCOP 26 a Milano i leader mondiali hanno detto di ascoltarci, ma la crisi climatica e ambientale continua a non essere trattata come un’emergenza. Stando agli obiettivi dei governi, le emissioni globali aumenteranno del 16% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010, secondo il rapporto dell’UN Climate Change. Questo mette il mondo rovinosamente fuori strada dal raggiungere l’obiettivo dell’accordo di Parigi di mantenere il riscaldamento globale a 1,5°C.

Per questo vogliamo azioni immediate, e alla COP 26 i governi del mondo devono rispettare le loro promesse per difendere le condizioni di vita attuali e future e i nostri sistemi di supporto vitale. Facciamo particolare pressione perché non sia lasciato indietro nessuno, in particolare i più emarginati. Gli stati ricchi e più responsabili storicamente delle emissioni hanno il dovere morale di agire immediatamente.

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