giovedì, 25 Aprile 2024

Estorce il pizzo a titolare del lido: 25enne beccato con le banconote segnate

Un 25enne originario della provincia di Salerno è stato arrestato per aver estorto denaro al titolare di uno stabilimento balneare della riviera adriatica

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La Guardia di Finanza a Cervia hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne originario della provincia di Salerno che da alcune settimane chiedeva “il pizzo” al titolare di uno stabilimento balneare sito al centro di Milano Marittima, minacciandolo di ritorsioni e aggressioni fisiche a danno dei suoi figli e nipoti in caso di mancato pagamento. In particolare i militari, che tenevano già sotto controllo il soggetto arrestato ritenendolo coinvolto nello spaccio di sostanze stupefacenti, avevano notato nei giorni precedenti diversi suoi passaggi con brevi soste presso il lido balneare. Interrogato il titolare in merito, l’uomo ha confessato di essere vittima di estorsione e di aver già pagato 5.300 euro in tre distinte occasioni e di essere stato inoltre costretto a raccogliere, per un’ulteriore consegna prevista per il giorno seguente, altri 4mila euro, in un crescendo di pretese e minacce.

Dopo la decisione della vittima di collaborare con gli inquirenti e informata la Procura della Repubblica di Ravenna che assumeva la direzione dell’operazione, le banconote pronte a essere consegnate sono state fotocopiate, mentre le Forze dell’ordine, appostate nei pressi del lido, pedinavano l’estorsore. Avvenuta la consegna e non appena salito a bordo della propria autovettura, il soggetto è stato immediatamente bloccato e arrestato. Nel contempo i Finanzieri notavano un’altra autovettura all’interno della quale vi era un 39enne ravennate domiciliato in Cervia, con precedenti di polizia per droga e sospettato di essere un complice dell’arrestato nei suoi traffici illeciti.

L’uomo è stato accompagnato in caserma e soggetto a perquisizione, che ha fatto rinvenire due dosi di cocaina per 1,2 grammi circa. La successiva perquisizione dell’auto e del domicilio ha permesso di rinvenire ulteriori 10 dosi di cocaina per 5,3 grammi, occultate nell’abitacolo dell’auto e altri 16,7 grammi nell’abitazione di Pinarella, dove è stato sequestrato anche un piccolo quantitativo di hashish ed un bilancino di precisione. Nella giornata di sabato 16 ottobre il competente G.I.P. del Tribunale di Ravenna ha quindi convalidato gli arresti, applicando al soggetto arrestato per estorsione la misura cautelare della custodia in carcere mentre per l’altro soggetto trovato in possesso dello stupefacente la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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