venerdì, 19 Aprile 2024

Marijuana ogm, sequestrata maxi-piantagione: il ricavato sarebbe stato di 5 milioni di euro

Tre ettari di piantagione di marijuana, pari a 8.860 piante, più 350 chili di cannabis sono stati sequestrati durante un blitz: avrebbero portato un ricavo di 5 milioni di euro.

Da non perdere

Un’operazione della Squadra Mobile di Oristano ha portato alla scoperta di tre ettari di terreno utilizzato per la coltivazione di quasi 9mila piante di marijuana pronte per essere tagliate, essiccate e vendute. Il campo si trovava nella località di Sau Caria a Santa Giusta, in Sardegna. L’operazione è legata all’arresto dello scorso 5 ottobre di Antonio Maroccu, 32enne di Nuoro, e in quell’occasione la Polizia ha sequestrato oltre un quintale e mezzo di marijuana. La Squadra Mobile ha approfondito quest’indagine per la ricerca del terreno utilizzato per la piantagione, individuato poi in questo campo che un anno fa veniva usato per la coltivazione di cannabis legale.

Gli agenti si sono appostati nella zona e hanno utilizzato anche un drone per sorvegliarla. Nel momento in cui hanno visto un gruppo di persone estirpare le piante e trasportarle su un tir, è scattato il blitz: sono state sequestrate 8.860 piante e 350 chili di marijuana già tagliata; il proprietario del terreno riteneva che si trattasse di una coltivazione legale ma così non era, in quanto non esisteva alcuna autorizzazione in quella zona. Tramite alcune analisi, si è poi scoperto che le piante erano state geneticamente modificate avendo un principio attivo del 20% superiore alla normativa, necessario per evitare che crescessero troppo diventando visibili a droni ed elicotteri; la sostanza stupefacente sarebbe stata poi venduta in Sardegna e nel Lazio con un ricavato totale stimato di 5 milioni di euro.

Sono scattati cinque arresti: Nino Vacca, 66enne proprietario del terreno; Giovanni Maria Giobbo di 56 anni; Thomas Cancellu di 22 anni; Angelo Muscau di 55 anni e Francesco Goddi di 44 anni. Tramite delle perquisizioni nelle loro abitazioni e in alcuni casolari, sono stati rinvenuti 350 chili di cannabis, mentre tre persone sono riuscite a fuggire. Dunque, secondo gli investigatori, il quintale e mezzo di marijuana sequestrato il 5 ottobre durante la cattura di Antonio Maroccu, era proveniente da questa enorme piantagione di Santa Giusta.

Ultime notizie