mercoledì, 24 Aprile 2024

Crisi M5S, Grillo preoccupato per i gruppi parlamentari: bisogna restare uniti

Netto crollo di consensi per il Movimento 5 stelle. Grillo ha sottolineato come in questo momento sia importante dare ascolto agli eletti e alle loro istanze e pone particolare attenzione allo stare compatti.

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Trema ancora il Movimento 5 Stelle dopo il netto crollo dei consensi alle ultime elezioni amministrative, dove i 5 Stelle hanno perso sia a Torino che a Roma, metropoli conquistate nel 2016. Il rischio è quello di nuovi strappi, nel momento in cui verranno ufficializzate le nomine della segreteria di Giuseppe Conte.

“È arrivato il momento di analizzare la sconfitta e di parlare della direzione che vogliamo dare a questo Movimento. Ma se Conte è in tour, come facciamo ad affrontare seriamente questo discorso?”, si chiedono diversi parlamentari M5S chiamando in causa l’ex premier, che è in Sicilia per sostenere i candidati 5 Stelle alle elezioni amministrative. Per il leader del Movimento resta da sciogliere il nodo dei ballottaggi. “Da Conte ci aspettiamo parole chiare su Gualtieri“, e la domanda più frequente che gli onorevoli 5 Stelle si fanno in queste ore è: “Il M5S appoggerà o no il candidato del centrosinistra?”.

Ed è proprio in Sicilia che Conte ha sciolto i dubbi e risposto alla domanda, spendendo parole di elogio nei confronti dell’ex ministro dell’Economia e sottolineando la particolare situazione romana. “Sicuramente Gualtieri è una persona di valore, che può fare bene, ma non è possibile rimuovere quei condizionamenti locali”, riferendosi alle circostanze che hanno portato i 5 stelle e il Partito democratico su due fronti opposti sia durante i 5 anni di consiliatura Raggi, sia durante l’ultima campagna elettorale”.

Conte ha inoltre bocciato l’ipotesi di un Ulivo 2.0: “Non ce lo vedo affatto il M5S a fare il ramo di un Ulivo… Riproporre vecchie formule adesso non credo abbia molto senso, il contesto è completamente diverso”. Una dichiarazione per placare l’ala del movimento più sofferente alla vicinanza con il Partito democratico. Un’unione che potrebbe trovare nella Raggi, che Grillo ha voluto nel nuovo Comitato di garanzia del movimento, un fulcro per l’avvenire. Oggi a Roma c’è stato anche l’incontro della Raggi con il candidato del centrodestra Enrico Michetti. “È stato un incontro cordiale e collaborativo di carattere istituzionale”, ha spiegato Michetti, “il sindaco mi ha illustrato le sue priorità: mobilità, Expo 2030, periferie. Mi ha raccontato cosa è stato fatto, mi ha edotto sulle difficoltà e ha indicato i punti critici”. “Nessuna indicazione di voto, ho già detto che gli elettori non sono mandrie da portare al pascolo”, ha sottolineato la Raggi. “Ho parlato delle priorità per dare una continuità al lavoro fatto” e “mi sembra che l’avvocato Michetti abbia recepito le esigenze, poi dovremo vederlo all’opera”. Lunedì 11 ottobre la sindaca vedrà Gualtieri.

Davanti al destino dei pentastellati, Beppe Grillo si è dimostrato preoccupato per il momento delicato e rifondativo che il movimento sta passando, specialmente per la tenuta dei gruppi parlamentari. Grillo ha sottolineato come in questo momento sia importante dare ascolto agli eletti e alle loro istanze e pone particolare attenzione allo stare compatti. “C’è un gruppo di persone pronte ad abbandonare la nave: aspettano solo di capire quali figure sceglierà Conte come vice e come componenti del Consiglio Nazionale“, assicura una deputata. Nel frattempo molti finanziamenti iniziano a venire meno, come nel caso della campagna di fundraising interna che è ferma.

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