giovedì, 25 Aprile 2024

Always IZ, 40 sfumature di Ibra: a novembre il film sulla sua vita

Il Benjamin Button del calcio oggi compie 40 anni, in attesa del film che ripercorre la storia dell'atleta, ci gustiamo il trailer.

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È il Benjamin Button del calcio: come il vino che con il tempo migliora, Zlatan Ibrahimovic oggi compie 40 anni di successi calcistici internazionali che rimarranno nella storia. L’attesissimo film Zlatan, che esce nelle sale cinematografiche l’11 novembre, è ispirato al suo libro autobiografico. Oggi, in occasione del suo 40esimo compleanno, gustiamo il trailer della storia di crescita e trasformazione di un’atleta che partendo dai sobborghi di Malmö, in Svezia ha raggiunto gli stadi più importanti del mondo. Il film infatti, racconta i primi anni della sua vita, dai momenti più difficili, fino al “breakthrough” con il calcio, attraverso gli eventi e le persone più significative della sua carriera.

Nasce il 3 ottobre 1981 nella Svezia meridionale, figlio di immigrati juguslavi. Dopo la separazione dei genitori, a due anni dalla sua nascita, il tribunale decide per l’affidamento separato della prole, affidandolo al padre. La sua è un’infanzia difficile, fatta di povertà, bullismo, furti e risse. Cresce a Rosengård, sobborgo di Malmö, in un quartiere densamente popolato da immigrati, insieme al fratello Sapko, di otto anni più grande, che morirà poi nel 2014 per malattia. Dal 2001 è sposato con l’ex modella svedese Helena Seger, con cui ha avuto due figli. La sua carriera calcistica inizia da piccolo, dalla squadra del Balkan, per poi proseguire con il Malmö FF e altre squadre svedesi fino all’esordio: Ajax Amsterdam, Juventus, Inter, Milan, Barcellona, Paris Saint-Germain e Manchester United. Considerato uno dei calciatori più forti e completi della sua generazione, nonché uno dei marcatori più prolifici della storia del calcio e primatista di reti con la nazionale svedese, ha conquistato 31 trofei e 500 gol nella sua carriera, che l’hanno reso uno dei giocatori più vincenti di tutti i tempi.

La sua autobiografia “Io, Ibra“, nel 2011 ha venduto mezzo milione di copie in Svezia e 200.000 in Italia, diventando un successo commerciale. Ai tempi dell’Inter, si aggiudica il titolo di calciatore più pagato al mondo con un ingaggio da 12 milioni di euro a stagione. Nel novembre del 2016 è stata eretta una statua in suo onore allo stadio Friends Arena di Stoccolma. Nel novembre 2018 invece, esce il suo secondo libro “Io sono il calcio” con le testimonianze di giocatori e allenatori come Pirlo e Mourinho, fino ad arrivare al 2021, dove viene annunciato sul suo profilo Instagram l’uscita del film sulla sua vita, diretto da Jens Sjögren. Oggi però, il suo cuore batte solo per il Milan, da cui è tornato nel 2019 e che venerdì, a Milanello, gli ha preparato una festa di compleanno anticipata per non distrarre i compagni dalla delicata trasferta a Bergamo di oggi, che vedrà i rossoneri sfidare l’Atalanta alle 20:45. La società ha infatti regalato allo svedese una bottiglia di vino rosso della sua stessa annata, il 1981 e una torta di 22 kg, senza candeline, con la scritta “Always IZ” (“Sempre Ibrahimovic Zlatan”). Sopra la torta, 500 fragole a simboleggiare il numero di gol, pasta frolla su un disco di cioccolato bianco e pasta di zucchero con il suo volto stilizzato al cioccolato fondente.

Al brindisi presente la squadra al completo, Stefano Pioli, i dirigenti Maldini e Massara e tutto il personale di Milanello. Nel biglietto scritto dal club, parole di stima: “Caro Zlatan, una volta ci hai detto di essere come il vino rosso. Per festeggiarti nel giorno del tuo compleanno ti regaliamo questa bottiglia. È stata imbottigliata quando sei nato. È come te, più passano gli anni e più migliora“.

Una festa in grande stile per il fenomeno svedese che purtroppo però, passerà per il secondo anno di fila il suo compleanno fermo ai box. Infatti l’anno scorso, a causa del Covid-19, era stato costretto a trascorrere il suo 39° compleanno in quarantena e per consolarsi si era regalato una Porsche 911 Targa 4S Heritage Design, realizzata in solo 992 esemplari in tutto il mondo. Quest’anno guarderà i compagni dalla panchina ma con lo sguardo a ciò che verrà, il prossimo obiettivo è il Mondiale in Qatar, per cui rinnoverà un altro anno e poi un futuro da dirigente.

 

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