venerdì, 19 Aprile 2024

Wikileacks, Assange nel mirino della Cia. Yahoo News: “Pensarono di rapirlo o addirittura ucciderlo”

In base all'inchiesta di Yahoo News, il direttore della Cia Mike Pompeo rivolse verso Assange un'attenzione quasi morbosa, giustificata più "dal desiderio di vendetta" che da un vero e proprio "livello di minaccia".

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Una inchiesta di Yahoo News ha rivelato che nel 2017 la Cia e l’amministrazione Trump presero in considerazione di rapire o addirittura uccidere Julian Assange, fondatore di Wikileaks, per scongiurare l’ipotesi che l’uomo potesse fuggire, aiutato dalla Russia, dall’ambasciata dell’Ecuador a Londra. Per Yahoo News, sulla scorta di quanto dichiarato da decine di ex funzionari dell’intelligence e sicurezza Usa, erano varie le opzioni in quel periodo passate al vaglio “anche ai massimi livelli” per neutralizzare Assange.

Il fondatore dell’organizzazione senza scopo di lucro era rifugiato nella sede diplomatica ecuadoregna già da cinque anni ma, nonostante questo, nel marzo del 2017 Wikileaks rese noti i documenti del ‘Vault 7’ aprendo gli occhi del mondo sugli strumenti usati dalla Cia nelle operazioni di monitoraggio e hackeraggio. Le fonti di Yahoo rivelano che fu proprio questa inchiesta a scatenare l’ira dell’allora direttore della Cia Mike Pompeo, che da quel momento rivolse verso Assange un’attenzione quasi morbosa, giustificata più “dal desiderio di vendetta” che da un vero e proprio “livello di minaccia”.

C’è da aggiungere che l’Intelligence statunitense aveva ricevuto soffiate che indicavano la possibilità che Assange potesse fuggire in Russia aiutato da agenti sovietici. Per Yahoo News, gli agenti dell’intelligence, in caso di fuga di Assange, sarebbero intervenuti immediatamente pur di bloccare l’auto o l’aereo in cui i russi avrebbero trasportato verso la libertà il fondatore di Wikileaks.

Donald Trump ha ovviamente negato ogni fase della ricostruzione di Yahoo. L’ex presidente Usa ha ribattuto così: “È totalmente falso, in effetti credo che sia stato trattato molto male”, ha detto a proposito di Assange, che ormai dal 2019 è prigioniero nel Regno Unito e attende la decisione sull’estradizione negli Usa che lo accusano di spionaggio.

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