giovedì, 18 Aprile 2024

Caso Consip, Tiziano Renzi rinviato a Giudizio. Verdini condannato a 1 anno

A processo anche Alfredo Romeo, Italo Bocchino, Carlo Russo e Stefano Massimo Pandimiglio. Gli ex parlamentari Denis Verdini e Ignazio Abrignani e l'imprenditore Ezio Bigotti sono stati condannati a un anno.

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Tiziano Renzi, padre dell’ex premier e oggi leader di Italia Viva Matteo Renzi, è stato rinviato a giudizio insieme ad Alfredo Romeo, Italo Bocchino, Carlo Russo e Stefano Massimo Pandimiglio. La prima udienza è stata fissata per il 16 novembre. Lo ha deciso il Giudice per le Udienze Preliminari Annalisa Marzano, i reati contestati rientrano nel così detto Caso Consip, l’inchiesta sulla centrale acquisti della pubblica amministrazione. Gli ex parlamentari Denis Verdini e Ignazio Abrignani e l’imprenditore Ezio Bigotti sono invece stati condannati a un anno di carcere al termine processo celebrato con rito abbreviato. Tiziano Renzi è stato dunque rinviato a giudizio per traffico di influenze, non è invece stato riconosciuto il reato di turbativa d’asta. Verdini, Abrignani e Bigotti sono stati condannati a un anno per turbativa d’asta, perché “turbavano la gara Consip Fm4 ancora nella fase delle valutazioni delle offerte offrendo un accordo ad Alfredo Romeo” per rilevare un’azienda controllata da Bigotti, “che avrebbe permesso a Romeo di ottenere un trenta per cento dei lavori assegnati” da un’altra azienda nell’ambito dello stesso lotto. Al termine dell’udienza Bocchino è stato assolto da un reato fiscale contestato dal pm, mentre Verdini e Abrigani sono stati assolti dall’accusa di concussione.

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