giovedì, 25 Aprile 2024

Milano Fashion Week 2021, sfilate in modalità mista: Prada torna a stupire con doppia passerella

Torna come ogni anno la "Settimana della moda" a Milano ma quest'anno ritorna in presenza, lanciando un forte segnale di un progressivo ritorno alla normalità.

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Torna come ogni anno la “Settimana della moda” a Milano ma quest’anno ritorna in presenza, lanciando un forte segnale di progressivo ritorno alla normalità. Un segnale che viene ampiamente confermato anche dai dati di Federalberghi Milano sulle prenotazioni alberghiere. Nella capitale italiana della moda per i giorni delle presentazioni delle nuove collezioni è previsto infatti l’arrivo di “circa 10mila persone”: numeri importanti ma che sono solo la metà rispetto ai tempi d’oro, quando a Milano tra i compratori e gli addetti ai lavori il numero era di quasi 20mila addetti. A fare la differenza questa volta, l’assenza dei buyer dall’Oriente, a seguito delle restrizioni di viaggio anti-Covid.

Ma le sfilate tornano in presenza in una modalità mista e Milano per una settimana sembra tornare ai suoi antichi fasti, quelli della classica e intramontabile “Milanodabere”, ricca di quella patina glamour che ha solo la Settimana della Moda che aveva perso con la pandemia. Dal 21 al 27 settembre sono oltre 201 gli appuntamenti in calendario: défilé ed eventi per dare nuova vita al fashion system che il Covid aveva fermato.

La Milano Fashion week Women’s Collection animerà la città con un palinsesto ricco e in modalità mista: 65 sfilate, di cui 43 in presenza e 22 digitali; 98 presentazioni di cui 77 in presenza e 21 digitali e 38 eventi, anche in questo caso 34 in presenza e 4 digitali. Tra gli eventi più attesi, quelli di Giorgio Armani, Fendi, Versace e Prada.

Martedì sera sono state aperte le danze con il party esclusivo di Benetton e quello di Valentina Ferragni per il primo anniversario del suo brand. Poi mercoledì 22 settembre l’inaugurazione ufficiale con i rappresentanti dell’amministrazione comunale e il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, per il lancio del nuovo evento istituzionale di CNMI dedicato alla sostenibilità.

Tra i tanti appuntamenti, la mostra per il 40° anniversario dalla nascita di Emporio Armani, l’evento per il 20° anniversario della collezione Nudo di Pomellato, la celebrazione dei 50 anni di carriera di Chiara Boni e l’anniversario per i 60 anni del brand Marcolin. E poi, il ritorno sulle passerelle milanesi di Boss e Roberto Cavalli, che il 22 settembre celebra il suo ritorno sulla scena mondiale con la prima collezione che porta la firma del nuovo direttore creativo Fausto Puglisi e il lancio della Cavalli Tower: un grattacielo ultra-lusso di 70 piani a Dubai.

Venerdì 24, alle ore 15:00, gli occhi saranno tutti puntati sul doppio show di Raf Simons e Miuccia Prada, che rompe le frontiere della comunicazione classica sfruttando la modalità mista in una maniera unica: la collezione infatti verrà presentata su due passerelle diverse in contemporanea. Il vero tocco da maestra, qual è Miuccia nel fashion system, è che le due passerelle saranno rispettivamente a Milano e Shanghai. Non è un caso infatti se questo doppio appuntamento è stato intitolato Synchromic Views, pensato per venire in contro agli addetti ai lavori orientali assenti a causa delle restrizioni. Quando si dice, unire l’utile al dilettevole.

Un’altra personalità che unisce l’utile al dilettevole è Valentino. Per supportare ed incoraggiare le persone a vaccinarsi, il direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli ha voluto collaborare con l’Unicef per creare una felpa che portasse attenzione e sensibilizzasse al tema. Una semplice felpa nera con cappuccio ma che come chicca ha il logo del brand ricamato in rosso sopra la parola: “”VACCINATED“. La scelta del brand non solo evidenzia lo status della Maison Valentino, ma pone l’attenzione sulle iniziative globali di consegna dei vaccini dell’UNICEF.

“Farsi vaccinare è diventato il modo più efficace per combattere questa pandemia globale, oltre che un simbolo di rispetto per gli altri e responsabilità sociale – ha detto Piccioli -. Non si può nascondersi dietro il concetto di libertà decidendo di non vaccinarsi. La libertà va sempre tutelata, e tutti dobbiamo lottare per la libertà ma nel rispetto degli altri: la libertà di essere noi stessi, la libertà di pensiero, la libertà dell’amore, la libertà di esprimere e lottare per le nostre idee. Sfortunatamente, non tutti i paesi hanno uguale accesso ai vaccini COVID-19. Con questa collaborazione, Valentino supporta l’UNICEF negli sforzi di consegna di vaccini salvavita COVID-19”.

La prevendita per la felpa “Vaccinated” di Valentino inizia il 23 settembre su Valentino.com. Tutti i proventi della vendita di queste felpe sosterranno UNICEF e COVAX: un’iniziativa sanitaria globale nata per portare più di 2 miliardi di vaccini COVID-19 ai cittadini di tutto il mondo per contrastare efficacemente la pandemia.

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