martedì, 19 Marzo 2024

DI Green pass: presto la firma di Mattarella la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale

In vista del 15 di ottobre si sta lavorando sul tema della sicurezza e delle sostituzioni dei dipendenti delle imprese.

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Dopo l’approvazione giovedì scorso del green pass da parte del Consiglio dei ministri si stanno rifinendo alcune parti del decreto. In particolare, si sta lavorando sul tema della sicurezza e delle sostituzioni dei dipendenti delle imprese, saranno ammesse due sostituzioni di 10 giorni ciascuno fino al 31 dicembre.

Il provvedimento dovrà essere corredato di bollino e di firma del capo dello Stato prima di andare in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma questo forse potrà accadere già oggi. Avvicinandosi al 15 di ottobre, quando entrerà in vigore il decreto sul green pass, il Governo mira ad accelerare la somministrazione, dopo settimane di poche dosi effettuate. Figliuolo, negli ultimi giorni, ha dichiarato che “abbiamo visto un incremento delle prenotazioni e nei prossimi giorni vedremo se questo trend sarà consolidato”.

Ieri è stato il primo giorno di somministrazione del ‘richiamo’ per le categorie vulnerabili indicate da una circolare del ministero della Salute, ovvero immunocompromessi, trapiantati, malati oncologici con determinate specificità. In totale, 931mila persone. “È un passo avanti importante per dare protezione a chi ha un sistema immunitario più debole”, dice il ministro Roberto Speranza. Il generale Figliuolo ha spiegato che “i vaccini ci sono, tutti i presidenti di Regione sono pronti anche per partire con la terza dose per i residenti delle Rsa, gli over 80 e per il personale sanitario: questo non appena il Cts ci darà il via libera”.

Sono 41 milioni, il 69,3% della popolazione complessiva, gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale. Il generale Figliuolo oggi in visita a due centri vaccinali in Veneto ed in Sicilia, ha rivolto l’ennesimo appello “a tutti coloro i quali in questo momento sono esitanti: chiedete ai medici, agli infermieri e a chi ha ancora sulla pelle gli effetti del Covid. Qui non si tratta di obblighi o non obblighi, ma di salute pubblica e salute individuale. Dobbiamo spingere su quest’ultimo miglio”.

Sul tema della terza dose: “Se ci dicono che bisogna darla alle altre fasce d’età lo faremo: è una decisione che prenderà la scienza”. Tra i ‘fragili’ ai quali è stata fatta la terza iniezione, tanti giovani, come i pazienti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma: si tratta principalmente di ragazze e ragazzi immunodepressi, trapiantati, con insufficienza renale cronica, in dialisi.

Il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso, ha reso noto che oggi verranno vaccinati 2.500 immunocompromessi e che entro la metà di ottobre, le persone saranno 150mila. Il governatore Alberto Cirio in Piemonte, ha spiegato: “convocheremo tutti i soggetti fragili che rientrano nell’elenco del ministero e li vaccineremo rapidamente: conto che nell’arco di 15-20 giorni completeremo questa popolazione”.

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