venerdì, 19 Aprile 2024

Rapimento Eitan, c’è un terzo indagato: ha aiutato il nonno a portare via il bimbo. La zia paterna arrivata in Israele

Un 56enne israeliano coinvolto insieme ai nonni materni di Eitan nel sequestro di persona aggravato. Intanto la zia paterna è giunta in Israele.

Da non perdere

Ci sarebbe una terza persona indagata per sequestro di persona aggravata per il rapimento del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone del 23 maggio. Oltre ai nonni materni, tra gli indagati anche un 56enne israeliano che era alla guida dell’auto su cui viaggiavano Shmuel Peleg e il bambino per raggiungere la Svizzera. I tre erano stati fermati per un controllo e identificati dalla polizia svizzera nei pressi dell’aeroporto di Lugano, da dove Eitan e suo nonno sono partiti per Tel Aviv a bordo di un volo privato. Si presume che il terzo indagato sia la stessa persona che, il giorno prima della fuga, ha affittato a Malpensa la Golf blu fermata in Svizzera. Intanto, è giunta in Israele anche la zia paterna e tutrice legale di Eitan, Aya Biran. A dare l’annuncio è stato lo zio paterno, Or Nirko, in un messaggio inviato ai giornalisti. La tv israeliana ha fatto sapere che l’udienza per la custodia legale del piccolo è stata  anticipata dall’originario 29 settembre a giovedì 23.

Ultime notizie