Erano circa 900 i giovani partecipanti al rave party abusivo interrotto dai Carabinieri in un capannone dismesso da una ditta di trasporti in via Pestagalli, alla periferia est di Milano. Ad avvertire i militari sono stati i residenti della zona che, intorno alle 3:30 nella notte fra sabato e domenica 19 settembre, hanno sentito provenire musica ad alto volume in lontananza. Dalle 7 di questa mattina se ne sta occupando la Polizia che ha finora identificato una 50ina di partecipanti. Sono però 300 quelli già usciti dal capannone, dove i poliziotti non sono entrati.
All’arrivo delle autorità la musica era ormai a basso volume e il rave si stava avviando alla conclusione. Secondo le prime informazioni, sul posto sarebbero state anche sequestrate sostanze stupefacenti. Non si segnalano al momento tensioni né problemi sanitari tra i partecipanti. L’evento sarebbe stato organizzato in segreto e la location è stata comunicata attraverso i circuiti web poco prima dell’inizio del rave. Gli investigatori stanno lavorando per identificare gli organizzatori e i promotori del party abusivo.