Una insegnante della scuola d’infanzia, sospettata di essere l’autrice di continue e gratuite aggressioni nei confronti degli alunni di un asilo, è la destinataria dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della sospensione dall’esercizio della professione per dieci mesi, emessa dal gip di Siracusa su richiesta della Procura ed eseguita dai carabinieri di Augusta, in provincia di Siracusa.
A dare vita alle indagini, le denunce di alcune mamme, preoccupate dal comportamento anomalo dei propri figli.
Le immagini delle telecamere, posizionate nelle aule dai militari dell’Arma, e le intercettazioni audio e video disposte dalla Procura, hanno permesso in poco tempo di confermare i sospetti dei genitori e di inchiodare la donna. Sembra che la maestra si rivolgesse spesso ai bimbi con frasi denigratorie; li intimorisse e ricorresse a violenze fisiche e verbali. Inoltre, sembra che ricorresse alla mortificazione dei più piccoli quando “sporcavano” il pannolino.