Era stata ritrovata cadavere ieri mattina davanti alla chiesa di Santa Caterina a Messina, in via Garibaldi. Sulla base delle prime indagini svolte dai Carabinieri, dall’autorità giudiziaria e dal medico legale giunti sul posto dopo le segnalazioni, la donna sarebbe stata uccisa. Il suo nome era Concetta Gioè, aveva 68 anni ed era originaria di Palermo.
Sul collo presentava profonde ferite da taglio, probabilmente prodotte da un coltello o da frammenti di una bottiglia, e intorno al suo corpo era presente moltissimo sangue. La donna frequentava assiduamente l’area della chiesa di Santa Caterina ed era stata “adottata” dalla comunità.
Le indagini sono attualmente in corso da parte del pm Piero Vinci e dagli uomini della stazione dei Carabinieri di Messina centro. Nella notte i Carabinieri hanno fermato a Messina un uomo che sarebbe sospettato per la morte della donna. Si tratterebbe di un altro senza fissa dimora, Piero Miduri, 70 anni, pregiudicato originario di Furci Siculo che nel 1974 commise un altro omicidio.