giovedì, 25 Aprile 2024

Armi, esplosivi e fondi covid: operazione antimafia da Verona a Potenza

I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere con aggravante mafiosa, per reati contro il patrimonio, furto, ricettazione, detenzione e porto abusivo di esplosivo e armi da fuoco, violazione della normativa in materia di immigrazione, riciclaggio e reimpiego di denaro, e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

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Sono incorso misure cautelari e perquisizioni nei confronti di 13 indagati, eseguite dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Firenze. Farebbero parte di un clan camorristico esteso tra il capoluogo toscano e le provincie di Salerno, Prato, Latina, Verona e Potenza.

I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere con aggravante mafiosa, per reati contro il patrimonio, furto, ricettazione, detenzione e porto abusivo di esplosivo e armi da fuoco, violazione della normativa in materia di immigrazione, riciclaggio e reimpiego di denaro, e indebita percezione di erogazioni pubbliche. Infatti, sono stati bloccati finanziamenti Covid a loro riconosciuti.Tutti i dettagli dell’operazione saranno resi noti in giornata.

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